

Magneto Terapia
La magnetoterapia è una pratica di medicina alternativa, che si fonda sull'idea che l'esposizione del corpo umano a campi magnetici abbia effetti terapeutici.
Tra le condizioni mediche che i promotori della magnetoterapia ritengono di poter trattare con i campi magnetici, rientrano: le fratture ossee, l'osteoporosi, i dolori articolari, i dolori muscolari, l'artrosi, l'artrite reumatoide, l'algodistrofia, le lesioni della cartilagine articolare e la fibromialgia.
Attualmente, secondo la medicina ufficiale, la magnetoterapia è una pratica priva di ogni fondamento scientifico. Esistono, infatti, tantissimi studi che ne hanno dimostrato l'assoluta inefficacia terapeutica.
Come si Pratica?
Per capire al meglio il presunto meccanismo di funzionamento della magnetoterapia, è fondamentale ripassare alcune nozioni di elettrofisiologia della cellula umana:
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Le cellule del corpo umano sono dotate di una carica elettrica frutto della presenza, nell'ambiente intracellulare, di atomi con una certa carica (es: ioni sodio, ioni potassio, ioni calcio ecc).
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La carica elettrica delle cellule umane è diversa dalla carica elettrica presente al suo esterno e ciò crea una situazione che gli elettrofisiologici definiscono con il termine di potenziale di membrana a riposo.
Il cosiddetto potenziale di membrana a riposo, quindi, è la differenza di carica elettrica, presente tra l'interno e l'esterno di una generica cellula. -
A seguito dell'invecchiamento cellulareo dopo un danno a carico della cellula, il potenziale di membrana a riposo subisce un'alterazione, assumendo valori diversi dai valori considerati normali.
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Le alterazioni del potenziale di membrana a riposo sono responsabili di un cattivo funzionamento delle cellule e dei tessuti di cui queste cellule fanno parte.
Secondo gli ideatori e promotori della magnetoterapia, i campi magnetici di cui si avvale quest'ultima agirebbero sulle cellule dei tessuti ossei e molli del corpo umano, favorendo il ripristino del potenziale di membrana a riposo laddove ce n'è bisogno.
In altre parole, la magnetoterapia sarebbe un trattamento capace di ristabilire il potenziale di membrana a riposo, nelle cellule del corpo umano in cui tale potenziale è alterato.
Se tutto ciò fosse vero – come sostengono i magnetoterapeuti – le cellule che, grazie alla magnetoterapia, ripristinano il proprio potenziale di membrana a riposo riprenderebbero a funzionare in maniera adeguata, a ripararsi più velocemente in presenza di danni e così via.
Questa appena riportata è una descrizione volutamente semplificata di come dovrebbe agire la magnetoterapia sul corpo umano. In realtà, però, il funzionamento comprende tanti altri aspetti, assai complessi, che solo persone esperte e con una certa preparazione sarebbero in grado di capire.
Benefici
Secondo i suoi ideatori e promotori, la magnetoterapia sarebbe particolarmente indicata in presenza di:
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Osteoporosi;
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Fratture e ritardi di consolidamento osseo;
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Forme di artrite, tra cui osteoartrite (o artrosi), artrite reumatoide e periartrite;
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Pseudoartrosi;
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Algodistrofia;
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Reumatismi articolari o dolori articolari;
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Fibromialgia;
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Episodi di borsite, tallonite, epicondilite, cervicalgia, lombalgia o lombosciatalgia;
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Lesioni cutanee venose, piaghe da decubito, piaghe da ustioni ed edemi;
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Arteriopatia degli arti inferiori;
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Protesi articolari, per favorire il consolidamento di quest'ultima dopo l'innesto.